Residenza d'epoca San Martino 29

SIENA

Siena città d’arte, di storia, cultura, musei, città di buona tavola, città del Palio. È situata nel cuore della Toscana, circondata dai paesaggi unici e mozzafiato. Siena conserva ancora intatto il fascino del medioevo non solo sotto il profilo architettonico, ma anche dello stile di vita. Città infatti è animata dalle attività di 17 contrade che culminano nel famoso Palio.

Piazza del Campo dalla particolare forma a conchiglia è una delle più belle piazze del mondo. La pavimentazione in mattoni disposti a ‘’coltello’’ scende verso il basso al Palazzo Pubblico. Questa piazza, unica è il centro della città dove i turisti e gli abitanti si soffermano per ammirare i monumenti circostanti. Qui due volte all’anno si svolge il Palio di Siena, antica sfida a cavallo tra le contrade della città.

Palio, è la manifestazione più importante organizzata nella città di Siena l’appassionante corsa dei cavalli che si svolge ogni anno in Piazza del Campo:

  • 2 luglio Palio di Provenzano in onore della Madonna di Provenzano,
  • 16 agosto Palio dell’Assunta in onore dell’ Assunzione di Maria.

L’evento dura quattro giorni, che iniziano con l’assegnazione dei cavalli alle contrade e proseguono con le prove mattutine e serali fino al Palio. Alla corsa partecipano 10 delle 17 contrade ovvero ‘’zone ‘’ in cui è divisa la città. La corsa del Palio ha origini molto remote, notizie di palii con cavalli a Siena risalgono al milleseicento. La passione dei senesi per il Palio è qualcosa che trascende la semplice competizione sortiva, è comune passione nei confronti della città, l’orgoglio identitario di una Siena capace di conservare le sue tradizioni nonostante del passare dei secoli. Assaporare l’atmosfera di festa attorno di questo evento unico garantisce un’esperienza indimenticabile.

Il Palio consiste nel percorrere per tre volte il giro della Piazza del Campo montando a pelo (senza sella) il cavallo. Il primo cavallo che arriva al traguardo vince, anche se ‘’scosso’’, ovvero senza fantino ed alla Contrada vincitrice viene consegnato il Drappellone (una tela disegnata ogni volta da un artista diverso).
​​​​​​​L’evento ha un rituale secolare che subito poche variazioni nel corso del tempo. Il giorno della corsa, prima del Palio si assiste ad un corteo (Passeggiata Storica) a cui partecipano oltre 600 figuranti in costume.
​​​​​​​ Le contrade sono rimaste invariate dal1729 e sono: Nobile contrada dell’Aquila, Nobile Contrada del Bruco, Contrada della Chiocciola, Contrada Priora della Civetta, Contrada del Drago, Imperiale Contrada della Giraffa, Contrada Sovrana dell’Istrice, Contrada del Leocorno, Contrada della Lupa, Nobile Contrada del Nicchio, Nobile Contrada dell’Oca, Contrada Capitana dell’Onda, Contrada della Pantera, Contrada della Selva, Contrada della Tartuca, Contrada della Torre, Contrada Valdimontone.

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